A.Mittal: manifesto, azienda dà caramelle avvelenate a bimbi
“Anche questa volta il solito regalo. Buon Natale bambini di Taranto”.
Firmato “I politici italiani tutti”. E’ la scritta che si legge su un manifesto 6×3 affisso in via Magna Grecia, a Taranto, sul quale c’è un disegno dell’attore Massimo Wertmuller che ritrae gli impianti dell’Ilva avvolti dal fumo che si trasforma in uno scheletro che dà una caramella a un bimbo. “Una caramella avvelenata”, hanno spiegato gli attivisti del Comitato cittadino per la Salute e l’Ambiente, nel corso di un sit-in di protesta contro l’accordo tra governo e ArcelorMittal.
Nel grande manifesto uno spazio è riservato anche agli impianti dell’Acciaieria di Trieste su cui però è sovrimpressa la scritta “chiuso”, perché lì, secondo le associazioni, “la scelta è stata a favore della salute e della vita”. Il Comitato per la Salute è composto dalle associazioni Genitori Tarantini, Peacelink, Comitato Quartiere Tamburi, Donne e Futuro per Taranto Libera, LiberiAmo Taranto e Lovely Taranto. Al sit-in ha partecipato, a sostegno dell’iniziativa, Maria Grazia Serra, presidente di Isde-Medici per l’Ambiente Taranto. Gli ambientalisti si sono schierati sotto il manifesto mostrando sagome a forma di caramella con la scritta dei principali inquinanti: diossina, Pm10, Ipa (Idrocarburi policiclici aromatici). “Lo Stato – ha detto Massimo Castellana, rappresentante legale del Comitato per la salute e l’ambiente – ci considera solo tarantini, ma non cittadini italiani. Quest’ultimo accordo è ancora più punitivo nei confronti della nostra comunità. La Regione Puglia e tutti i comuni pugliesi dovrebbero stringersi attorno a Taranto, perché è l’intero Meridione ad essere offeso, per cominciare una lotta istituzionale a tutti i livelli”.