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Acquedotto pugliese, in 8 mesi gare per 606 milioni di euro

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Nei primi 8 mesi del 2020 Acquedotto Pugliese ha bandito gare per oltre 606 milioni di euro. «La pandemia – dicono – non ha bloccato né progettazione, né lavori, né investimenti, d’intesa con la Regione Puglia, l’Autorità Idrica Pugliese e le amministrazioni locali». In particolare sono state pubblicate 301 gare, di cui il 53,5% per servizi e il 36,1% nella categoria lavori, e aggiudicate 310. Oltre il 50% dei contratti è stato affidato ad aziende locali «con un impatto positivo sul territorio» dice Aqp. «I nostri interventi sugli impianti idrici e della depurazione, dalle acque, ai reflui, ai fanghi, l’adozione di sempre nuove tecnologie, rappresentano passi significativi verso la sostenibilità ambientale» dichiara il presidente Simeone di Cagno Abbrescia. Tra le gare aggiudicate più significative sul fronte della depurazione, vi è l’intervento sul depuratore di Bari Est e il depuratore di Maglie (Lecce), oltre agli investimenti pianificati e appaltati su tutto il territorio regionale per abbattere le emissioni odorigene dagli impianti di depurazione con aggiornati sistemi di deodorizzazione. A questi si aggiungono gli interventi per il risanamento delle reti, con due dei sei lotti già aggiudicati.

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