Tre tonnellate di hascisc, 18 arresti
E’ durata più di cinque anni l’indagine con la quale la Polizia di Stato ha chiuso il cerchio su un’organizzazione specializzata nell’importazione dal Marocco di ingenti partite di hascisc, destinate a rifornire il mercato dello spaccio di mezza Italia: da Milano a Bologna, da Verona alla Puglia. Dopo due sequestri avvenuti nell’estate 2014 (tre tonnellate di ‘fumo’ trovate su una barca al molo di Marina di Pisa e altri 500 kg recuperati alle porte di Milano), oggi gli investigatori della squadra Mobile di Bologna, con il coordinamento dello Sco della Polizia di Stato e la collaborazione dei colleghi di Milano, Bari, Foggia, Lucca, Verona e Venezia, hanno eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare (nove in carcere, sei ai domiciliari, tre obblighi di firma), chieste dal procuratore aggiunto Francesco Caleca e firmate dal Gip di Bologna Gianluca Petragnani Gelosi. A questi provvedimenti si aggiungono sette arresti in flagranza e il sequestro preventivo, eseguito dalla Dia, di beni per circa due milioni.