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Palo del Colle, focolaio in una azienda di macellazione

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Dopo i 34 casi di positività al Coronavirus riscontrati tra i dipendenti dello stabilimento di lavorazione carni «Sicilianì» a Palo del Colle, per la maggior parte impiegati nel reparto macellazione, la Asl di Bari assicura che «non c’è alcun rischio di contaminazione della carne, in quanto – come dimostrato dalla letteratura scientifica – il Covid 19 non contamina gli alimenti».

L’Asl informa di aver messo a punto un «immediato piano di gestione e contenimento del contagio che prevede l’esecuzione di 400 tamponi, oltre ai 110 già effettuati». Da oggi, precisa l’Asl, saranno effettuati 100 tamponi al giorno e riguarderanno i dipendenti che operano nei reparti produttivi, inclusa l’amministrazione, il servizio mensa, pulizia e trasporti. Le procedure di sorveglianza epidemiologica sono mirate a circoscrivere la zona del contagio e a verificare gli eventuali contatti dei dipendenti positivi con gli operatori di altri settori e servizi all’interno dello stabilimento. Per i casi positivi è stato disposto l’isolamento domiciliare.

Sono inoltre state definite misure preventive stringenti per mettere in sicurezza lo stabilimento e contenere la diffusione del contagio da parte della azienda con l’utilizzo corretto dei Dpi, il distanziamento sociale tra gli operatori e tutte le procedure stabilite dal protocollo nazionale di gestione della emergenza sanitaria in corso.

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